Mister Saccaro, cosa ne pensa della vittoria della sua squadra?Anzitutto voglio fare i complimenti all'Atletico Bilbao, una squadra piena di campioni che non si è mai arresa e ha sfiorato la rimonta, poi volevo ringraziare i miei ragazzi per la grande prova di carattere che hanno dimostrato. Non era facile, dopo una settimana fitta di polemiche, scendere in campo con la mente lucida e l'atteggiamento giusto. Invece loro ci sono riusciti, bravi!
Cosa ne pensa dell'atteggiamento di alcuni suoi colleghi?Non mi piace parlare degli altri. Certo le critiche mosse al mio attacco hanno fatto scattare qualcosa nella testa di Zlatan e Fabrizio. Io sono convinto che siano grandi giocatori, se qualcun'altro non lo pensa, fatti loro. Mi dispiace che, oggi, a rimetterci sia stato l'Atletico Bilbao.
Adesso, cosa ci si deve aspettare dalla sua squadra?Mah, è ancora presto per dirlo, dobbiamo recuperare troppi giocatori importanti e le partite da giocare sono parecchie, certo, con il carattere e la classe mostrata oggi possiamo andare molto avanti. Adesso aspettiamo il Puma (Emerson) e Ciccio (Tavano), grazie al loro contributo saremo ancora più competitivi.
Deluso dall'atteggiamento di Riganò?Christian è come un figlio per me, dopo l'anno passato assieme, carico di soddosfazioni per entrambi, è giusto che lui si sia voluto mettere in gioco in un altro campionato, gli auguro le migliori fortune e se a Gennaio volesse tornare indietro le porte dello spogliatoio, per lui, sono sempre aperte.